- L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. / La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
- La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
- Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alle legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. / E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
- La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il DIRITTO AL LAVORO e promuove le condizioni che rendano EFFETTIVO questo diritto. / Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
- La REPUBBLICA, UNA E INDIVISIBILE, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
- La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
- Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. / I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
- Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. / Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. / I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
- La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. / Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
- L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. / La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge e dei trattati internazionali. / Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, HA DIRITTO D'ASILO nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. / Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
- L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizione di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
- La bandiera della Repubblica italiana è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
giovedì 17 marzo 2011
Principi fondamentali, Costituzione della Repubblica italiana, in vigore dal 1 gennaio 1948
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