Titolo duro? No, un reale e veritiero gioco di parole!
Amici miei, non voglio incorrere in stereotipi di linguaggio o di genere ma questa è la sensazione che provo sempre più diffusamente in quanto donna:
libera
in cerca di emancipazione
vicina alla trentina ma non maritata e neppure mamma
disposta a restare "sola" se l'uomo che ha al suo fianco non accetta il suo essere donna
proiettata prioritariamente nella sua realizzazione professionale.
Ebbene, queste argomentazioni e situazioni di fatto, non fanno che suscitare reazioni di "odio" da parte di donne che hanno fatto altri tipi di scelte.
CARE MIE, si tratta per l'appunto di scelte e, se portate avanti con convinzione e coerenza, vanno accettate! Io ammiro le giovani mamme, le ammiro di cuore, con un marito al proprio fianco, e con valori e idee profondamente distanti da me, a volte penso che avrei voluto "pensarla" in quel modo lì ma io sono questa in questa vita. Io APPOGGIO tutte le ESPRESSIONI DELL'ESSERE DONNA e non comprendo più perché alcune di queste non facciano lo sforzo di comprendere e appoggiare ogni manifestazione di questo splendido universo femminile.
Per citare uno stereotipo classico, la non esistenza di solidarietà femminile... Vero sotto certi aspetti ma profondamente falso da altri. E' vero se lo stereotipo è maschile per cui la solidarietà si concretizza in cameratismo e fratellanza; falso se la solidarietà consta di un appoggio diffuso e percepito nel mondo femminile...
DONNE, APPOGGIAMOCI E COSTRUIAMOCI IL FUTURO CHE CI MERITIAMO
E, IN TUTTO QUESTO NON SCORDIAMOCI DI ... AMARE I NOSTRI UOMINI
Un bacio sincero
